La prassi di riferimento definisce la matrice di classi di efficienza di un calcestruzzo preconfezionato, mettendo in relazione il livello di emissioni di un calcestruzzo con le sue prestazioni meccaniche, al fine di descrivere l’impatto ambientale di uno specifico calcestruzzo e di fornire i dati a supporto per il calcolo LCA di un’opera edile. La prassi di riferimento definisce le modalità di diffusione delle informazioni tra gli attori della filiera e verso i clienti, in modo da fornire ai progettisti strumenti e dati di scelta di un calcestruzzo preconfezionato conforme ai requisiti previsti dal progetto, tenendo in considerazione anche la sostenibilità ambientale, in funzione dell’opera a cui è destinato. La logica delle classi di efficienza, qui sviluppata, è comunque richiamata nella UNI 11104.
Nota procedurale:
La prassi di riferimento è stata elaborata dal Tavolo UNI/PdR “Sostenibilità del calcestruzzo”, condotto da UNI, e costituito dai seguenti esperti:
Massimiliano Pescosolido - Project Leader (Segretario Generale Atecap), Arca Pierpaolo (Aenor Italia), Bernie Baietti (Bekaert), Roberto Belloni (Vicepresidente Atecap), Alessandra Buoso (Mapei Spa), Luigi Coppola (Professore Scienza e Tecnologia dei Materiali Università di Bergamo), Fabio Corazza (Presidente Commissione Tecnica UNI/CT 009), Liberato Ferrara (Professore Tecnica Delle Costruzioni Politecnico di Milano), Marco Francini (Unical Spa), Deborah Floris (Heidelberg Materials Calcestruzzi Italia Spa), Mauro Eugenio Giuliani (Redesco Progetti Srl), Lorenzo Orsenigo (Presidente AIS Associazione Infrastrutture Sostenibili), Giovanni Plizzari (Professore Tecnica Delle Costruzioni Università di Brescia), Alessandra Ronchetti (Assobeton), Roberto Troli (Betonrossi Spa), Francesca Valerio (Accredia), Sergio Vivaldi (Colabeton Spa).