La prassi di riferimento definisce i principi, i requisiti e le linee guida per una comunicazione su ciascun canale, accessibile e fruibile da ciascuna persona: dai bambini agli anziani, dalle persone di lingue e culture straniere alle persone con diverse tipologie di disabilità: sensoriali, cognitive, psichiche, fisico-motorie, disturbi specifici di apprendimento, e altro.
Il campo di applicazione della prassi di riferimento è quello della pubblicità, che attraversa piattaforme e device (dispositivi di fruizione dei contenuti) nei differenti contesti (media e territorio), utilizzando canali e linguaggi multimodali e anche alternativi rispetto a quelli finora utilizzati per la comunicazione pubblicitaria.
Nota procedurale:
La presente prassi di riferimento è stata elaborata dal Tavolo UNI/PdR “Pubblicità accessibile”, condotto da UNI, e costituito dai seguenti esperti:
Emilia Grazia COSTA - Project Leader (RAI Pubblicità), Anna CARDINALETTI (Università Ca' Foscari Venezia), Carlo EUGENI (University of Leeds, UK), Fabio FORNASARI (Museo Tolomeo, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza), Marisa Rosalba PAVONE (Università degli Studi di Torino), Emiliano RICCIARDI (Scuola IMT Alti Studi Lucca), Roberto SCANO (UNI/CT 531, UNINFO), Giuliana SCHENONE (UPA), Andrea SÒCRATI (Museo Tattile Statale Omero), María J. VALERO GISBERT (Università degli Studi di Parma).