La norma descrive il metodo del termoflussimetro per la misurazione delle proprietà di trasmissione termica delle componenti piane degli edifici costituite principalmente da strati opachi perpendicolari al flusso di calore e non sottoposti a flussi di calore laterali.
Le proprietà che possono essere misurate sono:
a) la resistenza termica R e la conduttanza termica Λ tra superfici;
b) la resistenza termica totale RT e trasmittanza termica U tra ambienti, se sono definite le relative temperature.
Il metodo del termoflussimetro è anche adatto per componenti costituite da strati quasi omogenei perpendicolari al flusso di calore, a condizione che le dimensioni di qualsiasi disomogeneità in prossimità del termoflussimetro (HFM) sia molto più piccola rispetto alle relative dimensioni laterali e non ci siano ponti termici individuabili attraverso l'utilizzo di termografia a raggi infrarossi.
La norma descrive l'apparecchiatura da utilizzare, la relativa procedura di calibrazione, l'installazione e le procedure di misurazione, l'analisi dei dati, includendo la correzione degli errori sistematici e il formato di presentazione.