La norma è complementare alla UNI ISO 5725-2, fornendo dei modelli alternativi che, in alcune situazioni, potrebbero essere più utili del modello base proposto nella UNI ISO 5725-2. Fornisce, inoltre, un metodo robusto di analisi, per le stime degli scarti tipo della ripetibilità e riproducibilità, che sono meno soggette al giudizio dell'analista, rispetto a quelle fornite dai metodi descritti nella UNI ISO 5725-2.