La norma specifica un metodo di prova stazionario per la determinazione e la valutazione della visibilità dell'operatore su un confine rettangolare attorno alla macchina e su una circonferenza di prova posta a 12 metri di distanza.
La norma si applica alle macchine movimento terra come definite nella UNI EN ISO 6165 che hanno operatore seduto, e che sono intese a operare in cantiere e traslare su strade pubbliche. Essa fornisce i criteri di valutazione per macchine fino una massa operativa secondo la UNI ISO 6016, che dipende dalla famiglia di macchine di appartenenza, descritte nel prospetto 1. Per le macchine non elencate - incluse macchine più grandi, derivate e altre tipologie di macchine movimento terra - la procedura di prova della visibilità può essere utilizzata unitamente al processo di valutazione del rischio definito al 10.4.
I cambiamenti rispetto all'edizione precedente includono quanto segue:
- una migliore guida sull'uso degli specchi;
- una nuova guida sui mascheramenti causati dai movimenti dei bracci degli escavatori;
- aumento della visibilità sul confine rettangolare;
- miglioramenti generali e chiarimenti sul linguaggio.