La norma specifica i criteri fondamentali di prova e i requisiti per verificare la stabilità dei carrelli industriali. Essa si applica ai seguenti tipi di carrelli e condizioni speciali: carrelli controbilanciati dotati di sollevatore, carrelli retrattili e carrelli a forche tra i longheroni, carrelli a forche ricoprenti, carrelli impilatori a doppio stadio e carrelli commissionatori con posto di guida elevabile fino a 1 200 mm inclusi, carrelli a presa unilaterale, carrelli bidirezionali e multidirezionali, verifica supplementare di stabilità per carrelli che operano in condizioni speciali di impilamento con il sollevatore inclinato in avanti, carrelli controbilanciati dotati di sollevatore che movimentano container con lunghezza uguale o maggiore di 6 m (20 ft), verifica supplementare di stabilità per carrelli che operano in condizioni speciali con il carico disposto sostanzialmente decentrato da dispositivi motorizzati, carrelli industriali a braccio telescopico, carrelli industriali a braccio telescopico per la movimentazione di container di lunghezza uguale o maggiore di 6 m (20 ft), carrelli a braccio telescopico fuoristrada, carrelli controbilanciati con sterzo articolato, carrelli spinti
manualmente, trasportatore di pesi e persone, verifica supplementare di stabilità per carrelli che operano in condizioni speciali con carico decentrato, dove il decentramento è determinato dall'utilizzo, carrelli commissionatori verticali con posto di guida elevabile oltre 1 200 mm.