La norma specifica le procedure di seguito elencate:
a) calibrazione primaria per la dimensione delle particelle, determinazione della risoluzione del sensore e delle prestazioni dei contatori automatici di particelle idonei ad analizzare campioni di liquidi da contenitore.
b) Calibrazione secondaria per la dimensione delle particelle utilizzando un contatore automatico calibrato con calibrazione primaria.
c) stabilisce l'accettabilità e i limiti delle prestazioni.
d) verifica le prestazioni del sensore di particelle utilizzando una prova delle polveri ridotto.
e) determina i limiti di coincidenza e di portata.