La norma specifica un metodo per la conta di Escherichia coli (E. coli) e batteri coliformi. Il metodo si basa sulla filtrazione su membrana, successiva coltura su un terreno cromogenico agarizzato per coliformi e calcolo del numero di microrganismi target presenti nel campione. A causa della bassa selettività del terreno agarizzato differenziale, la crescita di fondo può interferire con il conteggio di E. coli e batteri coliformi, per esempio, nelle acque superficiali o acque di pozzo poco profonde. Questo metodo non è adatto per questi tipi di acqua. La norma è particolarmente indicato per acque con bassa contaminazione microbica che contengano meno di 100 colonie totali su chromogenic coliformi agar (CCA). Queste possono essere l'acqua potabile, acqua di piscina disinfettata o acqua potabile in uscita da impianti di trattamento delle acque. Alcuni ceppi di E. coli che sono β-D-glucuronidasi negativi, come Escherichia coli O157, non vengono rilevati come E. coli. Dal momento che sono β -D-galattosidasi positivi, essi appariranno come batteri coliformi su questo agar cromogenico.