La norma descrive i protocolli di prova da utilizzare nella valutazione delle prestazioni dei sistemi di scansione tridimensionale impiegati per acquisire la forma del corpo umano e le sue misure. Essa non riguarda gli strumenti di misura che utilizzano marker collocati sui vari segmenti corporei per rilevarne il movimento. Anche se il campo di applicazione principale della norma riguarda i sistemi strutturati per eseguire la scansione di tutto il corpo, i principi in essa contenuta possono essere utilizzati anche per testare dispositivi di scansione adattati per specifici segmenti corporei (sistemi di scansione della testa, delle mani e dei piedi). La norma si rivolge a chi utilizza i sistemi di scansione che acquisiscono le dimensioni del corpo umano utilizzando un unico punto di vista. Nel caso di sistemi di scansione portatili occorre considerare l'errore di misura introdotto dalla manualità dall'operatore che lo utilizza. Durante l'uso di sistemi di scansione che richiedono la rotazione del soggetto che si sta rilevando, si possono creare condizioni di mascheramento di parti del corpo (artefatti), dovute all'effetto del movimento, che possono contribuire in modo significativo all'errore generale della misura.