La norma specifica un metodo, che utilizza ipoclorito, per determinare la percentuale in massa di fibre proteiche, dopo eliminazione delle materie non fibrose, nei tessili realizzati da mischie di alcune fibre non proteiche e alcune fibre proteiche, come segue:
- lana, altre fibre di pelo animale (come cashmere, mohair), seta, fibre proteiche,
con
- cotone, cupro, viscosa, modal, acrilico, clorofibre, poliammide, poliestere, fibra polipropilenica, fibra di vetro, elastan, elastomultiestere, elastolefina, melamina e bicomponente polipropilene/poliammide.