La norma specifica un metodo per il conteggio di Pseudomonas aeruginosa in acqua. Il metodo si basa sulla crescita degli organismi bersaglio in un mezzo liquido e sul calcolo del numero più probabile (MPN) di organismi facendo riferimento alle tabelle MPN. Questo documento è applicabile a una varia tipologia di acque. Ad esempio, acque ospedaliere, acque potabili e acque non gassate in bottiglia destinate al consumo umano, acque sotterranee, acque di piscine e piscine termali, comprese quelle contenenti un'elevata carica di fondo di batteri eterotrofi. Questo documento non si applica ad acque in bottiglia gassate, acque in bottiglia aromatizzate, acque di torri di raffreddamento o acque marine, per le quali il metodo non è stato convalidato. Queste acque, quindi, esulano dallo scopo di questo documento. I laboratori possono utilizzare il metodo presentato in questo documento per queste matrici effettuando un'adeguata convalida delle prestazioni del metodo stesso prima dell'uso. Il saggio si basa su una tecnologia di rilevazione di enzimi batterici che segnala la presenza di P. aeruginosa attraverso l'idrolisi di un substrato contenente 7 amino 4 metilcumarina aminopeptidasi in uno speciale reagente. Le cellule di P. aeruginosa crescono e si riproducono rapidamente utilizzando il ricco apporto di aminoacidi, vitamine e altri nutrienti presenti nel reagente. I ceppi di P. aeruginosa a crescita attiva hanno un enzima che scinde il substrato di 7 amido cumarina aminopeptidasi rilasciando un prodotto fluorescente sotto luce ultravioletta (UV). Il saggio descritto in questo documento fornisce un risultato confermato entro 24 ore senza necessità di ulteriore conferma di pozzetti positivi.