La norma descrive procedure per la separazione chimica e la purificazione dell'uranio e del plutonio disciolto in soluzioni provenienti da combustibile irraggiato di reattori ad acqua leggera e da rifiuti liquidi ad alta attività provenienti da impianti di riprocessamento di combustibile esausto, prima della loro analisi isotopica mediante, ad esempio, spettrometria di massa o spettrometria alfa. La norma descrive una tecnica per la separazione di uranio e plutonio in campioni del tipo combustibile esausto basata sul metodo cromatografico. La procedura si applica a campioni di volume fino a 2 ml contenenti da 1 μg a 150 μg di Pu (IV) e (VI) e da 0,1 mg a 2 mg di U (IV) e (VI) in soluzione di acido nitrico 3 M. La procedura è applicabile a miscele di uranio e plutonio nelle quali il rapporto U/Pu può variare da 0 a 200.