La norma definisce metodi per la determinazione del cianuro in vari tipi di acqua (sotterranea, potabile, di superficie, di eluizione, di scarico) con concentrazioni comprese tra 2 ug/l e 500 ug/l. Può essere analizzata l'acqua di mare, con possibili variazioni della sensibilità ed adattamento delle soluzioni reagenti e di taratura alla salinità dei campioni.