La norma specifica la frequenza e i metodi per la verifica delle macchine di prova d'urto a pendolo utilizzate per la prova d'urto Charpy, la prova d'urto Izod e la prova d'urto-trazione descritti rispettivamente in UNI EN ISO 179-1, UNI EN ISO 180 e UNI EN ISO 8256. La verifica delle macchine strumentate per urto è trattata nella misura in cui le proprietà geometriche e fisiche delle macchine strumentate sono identiche a quelle delle macchine non strumentate. La verifica della forza/lavoro delle macchine strumentate non è trattata dalla presente norma.
La presente norma è applicabile alle macchine di prova d'urto a pendolo, di diverse capacità e/o progettazione, con le proprietà geometriche e fisiche specificate nel Paragrafo 5.
Sono specificati metodi per la verifica delle proprietà geometriche e fisiche delle diverse parti della macchina di prova.
I metodi sono utilizzati quando la macchina viene installata, riparata, spostata o sottoposta a controlli periodici.