La norma specifica diversi metodi per la determinazione quantitativa di 16 idrocarburi policiclici aromatici (IPA) (vedere prospetto 2) nel suolo, nei fanghi, nei rifiuti organici trattati e nei rifiuti, utilizzando GC-MS o HPLC-UV-DAD/FLD che coprono un ampio intervallo di livelli di contaminazione di PAH (prospetto 2).
Quando si utilizza il rilevamento della fluorescenza, non è possibile misurare l'acenaftilene.
Il limite di rilevamento dipende dai determinanti, dall'attrezzatura utilizzata, dalla qualità delle sostanze chimiche utilizzate per l'estrazione del campione e dalla pulizia dell'estratto.
Nelle condizioni specificate nella norma, è possibile raggiungere un limite inferiore di applicazione da 10 μg/kg (espresso come sostanza secca) per suoli, fanghi e rifiuti organici trattati a 100 μg/kg (espresso come sostanza secca) per i rifiuti solidi. Per alcuni campioni specifici (per esempio bitume) non è possibile raggiungere il limite di 100 μg/kg.
Fanghi, rifiuti e rifiuti organici trattati possono differire nelle proprietà, nei livelli di contaminazione previsti per gli IPA e nella presenza di sostanze interferenti. Queste differenze rendono impossibile descrivere una procedura generale. La norma contiene prospetti decisionali basati sulle proprietà del campione e sulla procedura adottata per la sua estrazione e pulizia.
Il metodo può essere applicato all'analisi di altri IPA non specificati nello scopo, a condizione che l'idoneità sia dimostrata da appropriate prove interne di validazione.
Il campionamento non fa parte di questo standard. A seconda dei materiali, devono essere considerati i seguenti standard, per esempio EN 14899, ISO 5667-12 e EN ISO 5667-13.