La norma specifica l'uso di differenti parametri per la misurazione dell'esposizione per inalazione dei NOAA sia per la valutazione di base sia per la valutazione complessiva come descritto nella norma EN 17058.
La norma spiega le implicazioni che si incontrano nella scelta dei parametri, per le particelle aerodisperse, utilizzabili per esprimere l'esposizione per inalazione ai NOAA aerodispersi come ad esempio quelli rilasciati dai nanomateriali e presenti nei principi dell'operatività, oppure i vantaggi e gli svantaggi delle tecniche che misurano i parametri per gli aerosol.
Vengono descritti i potenziali problemi ed i limiti che bisogna considerare quando, in futuro, dovessero essere adottati i limiti di esposizione occupazionali e quando saranno intraprese misure per la determinazione della conformità a tali limiti.
Informazioni specifiche vengono particolarmente fornite per i seguenti parametri/tecniche di misura:
- numero/contatore di particelle per condensazione mediante rilevazione ottica;
- numero della distribuzione granulometrica/sistemi per la misura della mobilità differenziale mediante mobilità elettrica;
- area superficiale/carica elettrica sulla superficie disponibile della particella;
- massa/analisi chimica (ad esempio: Inductively Coupled Plasma atomic Mass Spectrometry (ICP-MS), Fluorescenza a raggi X (XRF) su campioni con granulometria selezionata (per impatto o per diffusione).
La norma è concepita per coloro che sono responsabili per la selezione dei metodi per la misurazione dell'esposizione occupazionale ai NOAA aerodispersi.