La norma specifica il termine impurezze e descrive i metodi per la determinazione dei relativi componenti. Il termine impurezze è utilizzato come parametro di alcuni aspetti della qualità nel grano tenero (Triticum aestivum L.), nel grano duro (Triticum durum Desf.), nella segale (Secale cereale L.), nel triticale (Triticosecale Wittmack spp) e nell'orzo destinato al foraggio (Hordeum vulgare L.)