Scopo e' quello di fornire uno strumento operativo per il calcolo del livello di esposizione quotidiana personale al rumore in relazione al rischio di danno uditivo associato al rumore nei luoghi di lavoro (vedere direttiva CEE 86/188 del 12 maggio 1986 pubblicata sulla gazzetta ufficiale delle comunita' europee nr 137/28 del 24/05/1986). E' basata sull' ipotesi di una stretta correlazione tra rischio ed energia sonora ponderata che investe l' orecchio della persona (fattore di scambio q=3). Si applica a tutti gli ambienti di lavoro, ad esclusione di quelli per i quali sono previste normative specifiche.