Definisce le caratteristiche dello strato ottenuto per diffusione termica dello zolfo, dell' azoto e del carbonio in un materiale ferroso allo stato solido con il trattamento di solfonitrurazione e stabilisce i relativi metodi di controllo. Il trattamento di solfonitrurazione viene principalmente effettuato su: acciai da bonifica (secondo UNI 5332-64); ghise (secondo UNI 5007-69 e UNI 5330-69); acciai per utensili (secondo UNI 2955- 68). Per accordi diretti tra committente e fornitore possono essere solfonitrurati anche: acciai non legati e debolmente legati (c minore o uguale 0,20%); ghise malleabili (secondo UNI 3779-69), sferoidali (secondo UNI 4544- 74) e ghise bianche, acciai inossidabili (secondo UNI 6900-71). Il trattamento di solfonitrurazione consente di migliorare le seguenti proprietà del materiale: resistenza al grippaggio (proprietà antisaldante); resistenza all' usura; resistenza a fatica. Classificazione dei trattamenti in relazione allo spessore totale dello strato solfonitrurato. Caratteristiche degli strati e prove: durezza, aspetto micrografico, identificazione qualitativa del trattamento (impronta baumann sulla superficie, secondo UNI 3652-65; rilievo con esame microscopico e reattivo nital, secondo UNI 3137-65), spessore degli strati, caratteristiche visive. Trattamenti termici che precedono la solfonitrurazione.