UNI 3740-6:1988

Scopo e' quello di stabilire le caratteristiche generali, cui devono soddisfare i rivestimenti, senza pregiudicare l' accoppiamento vite dado e senza deteriorare le caratteristiche meccaniche del materiale di supporto. I tipi di rivestimento e le loro caratteristiche particolari sono dettagliatamente specificati nelle sezioni a cio' previste. L' applicazione di rivestimenti alla bulloneria di acciaio e' rivolta generalmente ad ottenere un' azione protettiva, al fine di evitare o almeno ritardare fenomeni di ossidazione, oppure ad assicurare particolari caratteristiche funzionali delle superfici, come per esempio un contenimento della dispersione del coefficiente d' attrito, od una elevata conducibilita' elettrica per le quali occorre vengano concordate all' ordine le relative caratteristiche. In altri casi l' applicazione del rivestimento ha una funzione prevalentemente decorativa. I rivestimenti considerati sono suddivisi in categorie secondo il loro processo d' applicazione alla bulloneria e precisamente in: Sezione 2: rivestimenti elettrolitici di zinco. Sezione 3: rivestimenti chimici fosfatici. Sezione 4: rivestimenti chimici a base di metalli e di leganti organici. Sezione 5: rivestimenti metallici depositati meccanicamente. Sezione 6: rivestimenti di zinco per immersione a caldo. Appendice A: Rivestimenti chimici fosfatici. Appendice B: Rivestimenti chimica a base di metalli e di leganti organici. Appendice C: Rivestimenti metallici depositati meccanicamente. Concorda parzialmente con il progetto ISO/DIS 4042.2-85.