La norma si applica specificamente ai vetri aventi funzione di tamponamento e vincolati in modo lineare o puntuale su uno o più lati applicati in coperture, in pensiline e tettoie non destinate all'accesso non controllato dell'utenza, così come definite ai punti 3.1.7, 3.1.8, 3.1.9.
La presente norma ha lo scopo di valutare e minimizzare i rischi per le persone che possono trovarsi al di sotto di una copertura in vetro, oppure al di sopra della medesima. Le persone al di sotto della copertura possono essere colpite dal vetro che si rompe e cade o da eventuali oggetti che cadono attraverso il vetro. Le persone che accedono alla copertura vetrata possono cadere sul vetro, restare ferite dal contatto con il vetro stesso o dalla caduta attraverso di esso. In generale i criteri di sicurezza relativi all'uso del vetro in copertura sono comunque contenuti nella UNI 7697.
La presente norma descrive una procedura di prova ed una sequenza di prova che utilizza una combinazione di prova di impatto da corpo duro e molle, nonché una prova di carico statico in condizioni di post-rottura. La sequenza di prove è applicata all'intero sistema avente funzione di copertura e/o di pensilina e/o tettoia, composto dall'elemento in vetro, struttura di supporto, fissaggi e tutti gli altri componenti secondari (ad esempio guarnizioni). La prestazione del sistema è valutata mettendo in conto i vincoli che il manufatto possiede e tutte le risorse che il tipo costruttivo consente.
La presente norma non si applica a coperture vetrate progettate per l'accesso illimitato all'utenza quali ad esempio solai, pavimentazioni vetrate.
La presente norma non si applica a coperture realizzate con materiali diversi dal vetro, come ad esempio la vetroresina o il policarbonato.