La norma si inserisce nel quadro delle indicazioni trattate dalla UNI 11417-1 per una migliore comprensione dei fenomeni di degrado e per una prevenzione efficace delle azioni aggressive sulle opere di calcestruzzo. La norma riguarda la reazione, denominata reazione alcali-silice (ASR), che può intervenire tra la silice reattiva presente, talvolta in alcune tipologie di aggregato, e gli alcali contenuti nella soluzione dei pori del calcestruzzo. Per la prevenzione di questo fenomeno e del conseguente degrado delle opere, la norma introduce il concetto di “livello di precauzione”, che il progettista può applicare in funzione delle caratteristiche dell'opera (o di parti di essa) e delle condizioni di esposizione ambientali.
La reazione alcali-carbonato non viene trattata, in quanto non si hanno evidenze di questi fenomeni sul territorio nazionale.
Il presente documento intende ottimizzare la gestione delle risorse di aggregati in accordo con un approccio di sviluppo sostenibile, offrendo soluzioni tecnicamente valide rispetto a quella restrittiva che consisterebbe nell'utilizzo di soli aggregati classificati come non reattivi. La norma prevede anche l'uso di aggregati classificati come potenzialmente reattivi, con riserva di applicare le misure preventive riportate nel presente documento.