La norma si applica alle malte utilizzate in costruzioni e in edifici di interesse culturale e ambientale. La norma è applicabile anche al campo più esteso degli edifici e delle costruzioni antiche non vincolate.La norma stabilisce i criteri generali per le osservazioni macroscopiche preliminari al campionamento, e per la scelta delle metodologie analitiche per lo studio mineralogico-petrografico, fisico e chimico di una malta, finalizzato alla caratterizzazione dell'impasto e alla valutazione del suo stato di conservazione.