La norma si applica:
a) all'analisi del territorio interessato, del rischio di caduta massi, delle soluzioni alternative impiegabili per la riduzione dello stesso,
b) ai criteri di definizione del rischio, pericolosità, vulnerabilità, esposizione e danno atteso nell'ambito della caduta massi,
c) ai criteri da adottare per le scelte delle priorità di indagine e di intervento e per la scelta della miglior soluzione progettuale da parte del committente o dalle autorità territoriali.
La norma si applica a fenomeni di caduta massi che coinvolgono blocchi isolati oppure crolli di piccole masse (con un volume complessivo delle porzioni in frana comunque minore di 100 000 m3), in cui si possa quindi ritenere che non vi sia nessuna interazione fra i blocchi in caduta oppure che tale interazione sia trascurabile.