La norma stabilisce le condizioni e le modalità di progettazione e di installazione ai fini della sicurezza degli impianti di riscaldamento che utilizzano quale fluido termovettore acqua calda ad una temperatura non maggiore di 110 °C. La norma si applica ai circuiti idraulici degli impianti termici per riscaldamento ad acqua calda sotto pressione e per la produzione di acqua calda per servizi igienici sanitari, con vaso di espansione aperto o chiuso, serviti da apparecchi per il riscaldamento di tipo domestico quali stufe, caminetti e termocucine, con caldaia incorporata, funzionanti con combustibili solidi non polverizzati, a caricamento manuale, automatico ed automatico-manuale, a circolazione forzata o naturale del fluido termovettore, singoli o in batteria anche con altri generatori di calore, con potenza del focolare o complessiva dei focolari non maggiore di 35 kW.