Fornisce i criteri per la definizione e determinazione delle prestazioni energetiche ed ambientali dei generatori di calore (di qualsiasi tipo e per il riscaldamento di qualsiasi fluido termovettore) alimentati con combustibili a base di materiali ligno- cellulosici provenienti da lavorazioni agricole (incluse le produzioni zootecniche), forestali e industriali (per esempio: lavorazione del legno o di prodotti agro-alimentari). Si applica a tutti gli impianti per la combustione dei materiali a base ligno- cellulosici (compresi quelli che prevedono una fase intermedia di gassificazione) finalizzati alla produzione di energia termica per mezzo di un fluido termovettore. Per l'applicazione della norma si fa riferimento a due classi di potenza nominale: minore o uguale a 60 kW, le cui prove devono essere esclusivamente eseguite presso laboratori appositamente attrezzati; maggiore di 60 kW, le cui prove possono essere eseguite sia presso laboratori appositamente attrezzati, sia direttamente presso il luogo di installazione o la ditta costruttrice. Appendice A: Diagramma per la determinazione del fabbisogno di tiraggio per le caldaie con potenza nominale maggiore di 60 kW. Appendice B: Criteri di certificazione.