La norma si applica alle caldaie da riscaldamento, inclusi i connessi dispositivi di sicurezza, aventi una potenza termica nominale fino a 500 Kw, progettate per essere alimentate con combustibili solidi e utilizzate secondo le istruzioni del fabbricante.
Il documento tratta di rischi significativi, situazioni pericolose ed eventi riferiti alle caldaie utilizzate secondo quanto previsto dal fabbricante e nelle condizioni da esso previste.
Le caldaie possono lavorare a tiraggio naturale o forzato ed essere alimentate manualmente o automaticamente.
La norma definisce requisiti e metodologie di prova per la sicurezza, la qualità della combustione, le caratteristiche operative, la marcatura e la manutenzione delle caldaie e apparecchi per la riduzione delle emissioni secondarie e il miglioramento dell'efficienza. Si applica anche a tutti i dispositivi esterni che ne influenzano la sicurezza.
La norma si applica alla combinazione di un corpo caldaia con un bruciatore di combustibili solidi secondo la EN 15270, intesi come unità solo quando l'intera unità è sottoposta a prova secondo questa norma.
La norma non si applica:
- alle caldaie o ad altre apparecchiature per riscaldamento che sono progettate per il riscaldamento diretto del locale in cui sono installate;
- alle apparecchiature per cottura;
- alla progettazione e alla costruzione di dispositivi automatici di stoccaggio e alimentazione a monte dei dispositivi di sicurezza della caldaia;
- agli apparecchi a funzionamento stagno con potenza termica nominale > 70 kW o operanti con pressione positiva nella camera di combustione o a tiraggio naturale.
La norma definisce la terminologia necessaria per le caldaie a combustibile solido, i requisiti relativi a controllo e sicurezza, i requisiti di progettazione, le prove e i requisiti tecnici di riscaldamento (ivi compresi i requisiti ambientali), e i requisiti di marcatura.