La norma è stata aggiornata sull'incertezza, per allinearla in modo più rigoroso alla Guida ISO/IEC 98-3, sulle condizioni climatiche, per allinearla con quelle della UNI EN ISO 3745 e sulla correzione dell'impedenza delle radiazioni acustiche. Inoltre è stato aggiunto un nuovo metodo che utilizza l'intensità sonora per la calibrazione a bassa frequenza in camere semi-anecoica, anche se esse non sono pienamente qualificate per le basse frequenze.
La norma definisce i requisiti prestazionali per la sorgente sonora di riferimento espressi in termini di: stabilità temporale e ripetibilità della potenza sonora in uscita; caratteristiche dello spettro e indice di direttività.
La norma specifica anche le procedure per la calibrazione di una sorgente sonora da utilizzare come sorgente di riferimento in funzione del suo livello di potenza sonora. Inoltre essa specifica dei metodi per la calibrazione della sorgente sonora di riferimento non solo in campo libero sopra un piano riflettente ma anche in camera riverberante a distanze variabili dalle superfici perimetrali.