Tipologia | Data inizio | Data fine | Luogo | Posti disponibili | Prezzo |
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Il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008 n. 37, che ha sostituito quasi totalmente la più conosciuta legge n. 46 del 1990, prevede tra l’altro la possibilità di redigere un documento denominato “Dichiarazione di rispondenza” per gli impianti privi della “Dichiarazione di conformità”. Il DM non indica però quali sono gli elementi da controllare, cioè non individua i requisiti che devono avere gli impianti e le modalità operative da adottare durante gli accertamenti. Non riporta neppure un modello di “Dichiarazione di rispondenza” da utilizzare.
Per gli impianti alimentati a gas, esistono alcune norme “di verifica” appositamente predisposte per eseguire controlli e valutare il livello di sicurezza in campo, indipendentemente dall’anno di costruzione. Le occasioni durante le quali possono essere utilizzate le stesse norme di verifica sono molteplici, ad esempio durante gli interventi di manutenzione ordinaria degli apparecchi, durante la modifica, l’ampliamento, la ristrutturazione e gli interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti. Le verifiche possono essere richieste anche in caso di compravendita di appartamenti e per la richiesta di fornitura del gas, vedi a questo proposito gli accertamenti documentali della delibera 40/14.
L’obiettivo del corso è di illustrare i contenuti delle norme di verifica, quali la UNI 11137:2019*, la UNI 10845:2018* e la UNI 10738:2012. Queste riportano le modalità operative per effettuare i sopralluoghi, per verificare la sussistenza dei requisiti di sicurezza e per stabilire se l’impianto:
Nota * Queste edizioni si applicano agli impianti gas di qualsiasi potenza.
Il corso è rivolto agli installatori, Professionisti, Manutentori, Tecnici che effettuano controlli in generale (USL, Ispettori legge 10/91, ecc.).