Ultimamente si è aperta una nuova frontiera orientata verso la qualità dei contenuti:
istruzioni per l'uso con una elevata efficacia comunicativa, sono un fattore di competitività
per distinguersi nell'ingorgo del mercato globale.
Diventa perciò necessario disporre di documenti realizzati con nuove regole e nuovi modelli
di scrittura applicando il principio di comunicazione Vedere-Pensare-Usare (UNI EN ISO
12100:2010).
Le parole possono avere più significati e in taluni contesti non aiutano a capire subito quello
giusto, soprattutto se la costruzione sintattica porta a interpretazioni differenti.
Risulta fondamentale scrivere con un approccio professionale e tecniche redazionali basate
sul Linguaggio Tecnico Semplificato.
Una nuova forma di scrittura ottenuta imponendo delle regole alle infinite potenzialità del
parlato naturale. Un criterio che si avvale del linguaggio grafico abbinato a quello testuale
per “tradurre” argomenti complessi in concetti semplici.
Il termine “Linguaggio” non è casuale ma legato al fatto che si basa su principi e regole
trasversali, in modo da elaborare “Istruzioni per l'uso” prive di ambiguità e con un elevato
grado di leggibilità
Si tratta di un linguaggio universale in grado di abbattere le barriere linguistiche e culturali
dei destinatari in modo da poterli informare, formare, persuadere e motivare.
Talvolta sarebbe opportuno mettersi nei panni del lettore: un testo scritto con il Linguaggio
Tecnico Semplificato risulterà funzionale, ergonomico ed estremamente pratico senza
dimenticare che manterrà il significato in tutte le lingue.
OBIETTIVI
L’obiettivo è quello di indicare le tecniche per progettare e organizzare i processi
comunicativi con modelli inediti che fanno ricorso a due linguaggi: quello testuale basato sul
Linguaggio Tecnico Semplificato® e quello grafico basato sul Visual Documentation.
DESTINATARI
Costruttori di macchine e impianti, direttori di ufficio tecnico, progettisti, centri di assistenza
post-vendita, responsabili qualità e sicurezza, comunicatori tecnici, associazioni, enti di
controllo (asl, inail, ecc.).
PROGRAMMA
MATTINA
• Istruzioni per l’uso: valutazione dello stato dell’arte delle tecniche applicate dai partecipanti
per scegliere un percorso formativo adeguato.
• L’importanza di conoscere le norme di prodotto e quelle specifiche per le Istruzioni per
l’uso.
• Linguaggio controllato, Linguaggio Tecnico Semplificato e formule indici di leggibilità: cosa
sono e a cosa servono.
• Organizzazione della linea guida per sviluppare le Istruzioni per l’uso secondo gli standard
normativi di riferimento.
POMERIGGIO
• Esercitazioni pratiche: redazione di un manuale d’uso prototipo insieme ai partecipanti.