DURATA: 8 ORE (9.00 - 17.30)
Le funzioni di sicurezza delle macchine, ovvero le funzioni la cui mancata o scorretta esecuzione può esporre le persone a pericoli, sono sempre più gestite da circuiti di comando, che avviano e arrestano organi in movimento pericolosi, monitorano parametri essenziali per il funzionamento sicuro delle macchine (ad esempio pressioni,
velocità, ecc.), controllano elementi critici delle macchine. I circuiti di comando aventi funzioni di sicurezza rivestono un ruolo fondamentale nella sicurezza globale delle macchine. Il requisito essenziale di sicurezza e di tutela della salute 1.2.1 della direttiva 2006/42/CE prescrive che “un'avaria nell'hardware o nel software del sistema
di comando non crei situazioni pericolose”: il suo soddisfacimento può essere attuato utilizzando le norme armonizzate UNI EN ISO 13849-1:2023 e UNI EN ISO 13849-2:2013, che assicurano l'automatica presunzione di conformità ai requisiti della direttiva riguardanti i circuiti di comando aventi funzioni di sicurezza.
È quindi fondamentale che i progettisti delle macchine conoscano le regole che permettono di realizzare circuiti di comando “sicuri”, ovvero che abbiano un'affidabilità sufficientemente alta a garantire la protezione delle persone anche in caso di guasti.
OBIETTIVI
Fornire una conoscenza di base sulle modalità di gestione degli aspetti legati alla sicurezza dei sistemi di comando, con particolare riferimento al loro comportamento in caso di guasto in accordo con i requisiti della norma UNI EN ISO 13849-1:2023. Il corso ha un taglio prettamente pratico e fornisce tutti gli strumenti necessari alla progettazione e alla validazione dei circuiti di comando aventi funzioni di sicurezza.
DESTINATARI
Progettisti e personale tecnico di fabbricanti di macchine che rientrano nel campo di applicazione della direttiva Macchine.
PROGRAMMA
• Le norme UNI EN ISO 13849-1:2023 (PL) e CEI EN 62061 (SIL) e la presunzione di conformità
• Identificazione delle funzioni di sicurezza
• Determinazione del PLr (livello di prestazione richiesto):
• Gravità del danno (S)
• Frequenza e tempo di esposizione al pericolo (F)
• Possibilità di evitare il danno (P)
• Occorrenza dell’evento pericoloso
• Stima del PL (livello di prestazione) secondo la procedura semplificata prevista dalla norma
UNI EN ISO 13849-1:2016
• Affidabilità dei componenti (MTTFD, e B10D)
• Copertura diagnostica (DC)
• Architetture predefinite (categorie di sicurezza B, 1, 2, 3, 4)
• Guasti di causa comune (CCF)
• Esempi pratici di stima del PL
• Considerazioni sui guasti ed esclusione dei guasti in accordo alle indicazioni di cui alla norma
UNI EN ISO 13849-2:2013
• Requisiti per il software di sicurezza
• La validazione dei circuiti di comando e la norma UNI EN ISO 13849-2:2013
• Validazione mediante analisi e prove in accordo alla norma UNI EN ISO 13849-2:2013
LA QUOTA COMPRENDE:
Documentazione didattica, Attestato di partecipazione, Copia delle norme UNI EN ISO 13849-1:2023 UNI EN ISO 13849-2:2013
È previsto uno sconto del 10% per l’iscrizione al medesimo corso di 3 o più partecipanti appartenenti alla stessa organizzazione