La norma specifica i metodi di valutazione della resistenza dei materiali stampati agli agenti liquidi e solidi, ai solventi, alle vernici e agli acidi. Si applica alla stampa su tutti i substrati mediante qualsiasi processo di stampa tradizionale (offset, serigrafia, rotocalco, flessografia) e ai più recenti processi digitali (getto d'inchiostro, elettrofotografia). Non sono trattati gli aspetti della sicurezza alimentare e della protezione dei consumatori per i materiali a contatto con gli alimenti.