UNI EN 1993-1-9:2025

La norma fornisce metodi di progettazione per la verifica a fatica delle strutture in acciaio. Metodi di progettazione diversi dai metodi basati sullo stato tensionale, come il metodo della deformazione a intaglio o i metodi della meccanica della frattura, non sono trattati dalla EN 1993-1-9. La presente norma si applica solo alle strutture realizzate con tutte le classi di resistenza degli acciai strutturali prodotti nell'ambito della EN 1993-1 (in tutte le sue parti), in conformità con le disposizioni indicate nelle tabelle di categoria di dettaglio o negli allegati. La presente norma si applica solo alle strutture la cui esecuzione è conforme alla EN 1090-2. La presente norma si applica alle strutture che operano in normali condizioni atmosferiche e con sufficiente protezione dalla corrosione e regolare manutenzione. L'effetto della corrosione dell'acqua di mare non è trattato. La presente norma si applica alle strutture con zincatura a caldo in conformità con le disposizioni indicate nelle tabelle di categoria di dettaglio o negli allegati. I danni microstrutturali dovuti ad alte temperature (> 150°C) che si verificano durante la vita utile di progettazione non sono coperti. La presente norma fornisce indicazioni su come considerare i trattamenti post-fabbricazione che sono destinati a migliorare la resistenza alla fatica dei dettagli costruttivi. Salvo specifica indicazione, si applicano le EN 1990, EN 1991 (tutte le parti) e EN 1993 1 (tutte le parti). I metodi di progettazione forniti nella resente norma sono applicabili se: - la qualità di esecuzione è in accordo a quanto specificato nella norma EN 1090-2, e - i materiali e i prodotti di costruzione utilizzati sono in accordo a quanto specificato nelle parti pertinenti della norma EN 1993 (tutte le parti), o nelle relative specifiche di materiali e prodotti. I metodi di progettazione della presente norma sono generalmente derivati da prove sperimentali di fatica su dettagli costruttivi con campioni su larga scala che includono effetti di imperfezioni geometriche e strutturali derivanti dalla produzione e dall'esecuzione dei materiali (ad esempio gli effetti delle tolleranze e delle sollecitazioni residue derivanti dalla saldatura).